produzione 2014
La guerra in casa
“Pensate voi che la guerra sia solo questione di armi, di fronte, di soldati? E cosa accade a tutto il resto, quando scoppia una guerra?”
Voci femminili lottano per farsi udire, per raccontare la loro versione della Grande Guerra, lo sconvolgimento che ha segnato irrevocabilmente l’Europa e il mondo. E mentre si combatte per il territorio, e si fanno esplodere proiettili e bombe, nelle retrovie si combatte una guerra su molti più fronti: per la giustizia e la verità, prime vittime belliche, per il senso d’umanità, per la dignità dell’essere umano in quanto tale.
Idealmente al fronte con i loro uomini, nella realtà assorbite da combattimenti quotidiani per strappare allo sfacelo brandelli di vita, per mantenere in piedi una società civile, come possono, come credono importante. Così le donne, mentre tentano di difendere la famiglia e se stesse dall’apocalisse, rimangono testimoni di una lotta profonda, universale, definitiva: quella per il senso delle cose, per la dignità dell’uomo. Nel territorio trentino le donne si trovano sulla linea di confine, vittime o profughe, ma soprattutto ribelli contro l’assurdità della guerra e l’arroganza della sua retorica.
“LA GUERRA IN CASA” racconta la Grande Guerra da un punto di vista inedito, importante perché diffuso, anche se trascurato, sconosciuto: quelle delle donne di una terra di confine.
Lo racconta con le loro voci, con l’emozione che è intelligenza delle cose più profonda, visione d’insieme e nei dettagli, intuizione dei nessi. Lo racconta con le preghiere e le maledizioni, le fantasie che aiutano a sopravvivere, la volontà di combattere interiore, che sola può davvero salvare un popolo. È la ricchezza dell’individuo e della collettività, questo carattere che volge in forza la debolezza e in volontà la disperazione.
Con il linguaggio che ci caratterizza come compagnia, fatto di immagini e visioni, dinamicità e ritmo, presentiamo un lavoro di memoria che sollecita il presente. Il filo rosso della parola e delle immagini in essa contenute, diramate nel corpo e nello spazio, si intreccia con le voci antiche e canti che sgorgano in momenti corali e coinvolgenti, per creare un’esperienza immersa nella percezione di quegli antichi giorni e per meglio comprendere i nostri attuali, così convulsi, così mancanti di prospettiva, così imbastiti in guerre che, pur sembrando sempre “in casa” d’altri, fin troppo da vicino ci riguardano.
Con: Benedetta Conte, Silvia Furlan, Silvia Libardi
Drammaturgia e regia: Elena R. Marino
Produzione: Teatrincorso (2014)
Distribuzione: Live Art snc
Durata: 60′
Allestimento: al chiuso e all’aperto
Materiali
Dossier-La-guerra-in-casa PDF
Rassegna stampa
Video intero spettacolo (debutto presso Museo Storico di Rovereto)