da Georg Büchner


Regia: Elena R. Marino

Assistente alla regia: Silvia Furlan

Con: Fatna Bargach, Tiziano Chiogna, Giorgio Guzzetta, Silvia Libardi, Paolo Menghini, Roberta Pallaoro, Valentina Pallaoro, Elia Tarasconi

Produzione: Live Art snc

Durata: 90’

Pubblico: adulto (adatto anche a ragazzi superiori)

Presentazione

Un dramma in appunti incompleti, scritti tra il 1836 ed il 1837 e interrotti dalla morte dell’autore, che si compone e scompone per tratteggiare una vicenda pur ricorrente nel teatro occidentale (l’omicidio di una donna), ma ciò nonostante inedita: un suicidato dalla società, che uccide la sua donna come inevitabile ricaduta finale della perversa macchina sociale.

Una scrittura modernissima, quella del grande drammaturgo tedesco Georg Büchner, morto in giovane età (23 anni) e ciò nonostante pietra miliare del teatro occidentale, oltre che della letteratura e del pensiero politico.

Un testo che permette i più diversi registri, dal grottesco al lirico, dal comico al drammatico. Un’opera che conquista per la sua inesauribile capacità di generare visioni, così come l’inesausta modernità del pensiero politico del suo autore: l’essere umano al centro di tutto, nella sua immensa fragilità e nel suo divenire vittima della società, attraverso i vizi del pensiero, le forzature del linguaggio, lo stigma dell’idiota e l’esautorazione del “diverso”.

– Lo spettacolo della società –
“Woyzeck” porta in scena il dramma incompleto di Büchner (uno dei più grandi e rivoluzionari drammaturghi del XIX sec.), un testo che, partorito da una personalità complessa e politicamente modernissima, parla sicuramente alla nostra attualità.

Portato al cinema da un regista della statura di Werner Herzog, con un clamoroso Klaus Kinski nei panni del protagonista, il dramma di Georg Büchner regala comunque al teatro la sua essenza più schiettamente problematica e tagliente. Il pubblico è chiamato ad assistere a scene di “teatro nel teatro”, o meglio ancora di “spettacolo nello spettacolo”, nelle quali la rappresentazione inscena se stessa, così come la società tutta viene chiamata a entrare nella scena nei panni grotteschi dell’imbonitore, dei frequentatori di una fiera di paese, degli spettatori di un circo.

Questo aspetto viene particolarmente sottolineato nella produzione del Teatro Spazio 14: la dimensione grottesca e circense, talvolta da avanspettacolo, attraverso la sofferta partecipazione del protagonista guida la rilettura verso un’acre risata e insieme verso una partecipazione emotiva più profonda. Il dramma di Woyzeck, quel suo delirio nel quale l’incapacità di reagire ai soprusi coincide con la chiaroveggenza della follia, diventa il dramma dell’essere umano nella sua essenza più profondamente indifesa: quella di un senso di giustizia impastato inestricabilmente con una sensibilità ferita e incurabile.

Georg Büchner, combattente antesignano per i diritti umani, pone nel suo testo, benché incompleto, la domanda su che cosa sia un essere umano in seno alla società e ai suoi rituali feroci e ipocriti. La risposta, per lui che fu anche scienziato e medico, rimane in primo luogo pratica: senza il rispetto e la giustizia per l’essere umano, per ogni essere umano, non rimane neppure più nessuno che, umanamente, possa porsi quella domanda.

Scheda Tecnica

Spazio scenico o palco: larghezza minima 6 metri, profondità minima 5 metri; quinte e fondale con apertura in mezzo (o americana / stangone sul quale appendere nostro fondale), con spazio retrostante di almeno un metro.

Illuminotecnica:* 12 Spot Light Pc 1 Kw con bandiere e portagelatine, 1 consolle luci con memorie teatrali, DMX 512.

Fonica:* impianto audio adeguato allo spazio per musica e voce; mixer audio con almeno 4 canali; 1 radiomicrofono.

*La compagnia può fornire service audio-luci di base per lo spettacolo su richiesta, con variazione preventivo.

Responsabile tecnico:

Elena Marino | +39 3466049354 | elenamarino@liveart.it

Responsabile organizzativo:

Silvia Furlan | +39 3477817721 | silviafurlan@liveart.it

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Presentazione dello spettacolo
Foto dello spettacolo ad alta risoluzione